Nel corso dell’assemblea del 12 maggio i soci hanno approvato il bilancio 2016. È stato inoltre presentato il bilancio sociale relativo al 2016. Di spicco è il dato che fissa a 286 il numero degli occupati in Cooperativa al 31/12.
Il bilancio 2016 evidenzia così un aumento del 18,8% sul versante dell’occupazione, cui corrisponde anche un sensibile aumento del fatturato, che si è portato da 8 a 9,78 milioni.
Sulla crescita ha inciso la fusione con la cooperativa sociale “Il Villaggio” (oltre 900.000 euro di fatturato) avvenuta nell’estate scorsa, ma soprattutto quella ulteriore diversificazione delle attività che ha consentito di ampliare ulteriormente il numero dei soggetti svantaggiati inseriti in attività produttive e di servizio, che oggi rappresentano il 45% dei lavoratori rispetto al 40% del 2015.
Nel corso dell’anno sono stati attivati 177 tirocini formativi e 8 corsi di formazione che hanno consentito ad una trentina di persone di trovare occupazione in altre imprese del nostro territorio.
Il numero di soci ha invece raggiunto quota 295, con un’incidenza del 37% dei soci-lavoratori svantaggiati.
Dati che premiano il lavoro svolto e l’impegno dedicato a rafforzare le collaborazioni con realtà pubbliche, con imprese profit dell’industria e dei servizi (alle cui commesse si lega il 67% del fatturato) e col mondo del no profit, cui si associa il lancio di nuovi progetti.
Per la parte B della Cooperativa, in cui si realizza la migliore combinazione tra capacità competitiva e possibilità di inclusione lavorativa a favore di persone segnate da fragilità e più esposte al rischio di emarginazione, spicca il segmento dei servizi di igiene ambientale, che per L’Ovile rappresenta il 35% del fatturato (quota attestata al 32,5% nel 2015) e, soprattutto, impegna il 40% dei dipendenti.
Quasi il 22% dei lavoratori de L’Ovile (con un’incidenza del 53,2% di svantaggiati sul totale del servizio) è poi stato impegnato nel campo delle pulizie (11% del fatturato); il 13,64% nelle lavorazioni industriali (dove la percentuale di svantaggiati su totale del servizio sale al 64,10% e l’incidenza sul fatturato è del 10%).
In campo assistenziale (27% l’incidenza sul volume d’affari), L’Ovile ha realizzato l’accoglienza di 50 persone in 7 strutture dedicate alle persone in riabilitazione psico-sociale o in misure alternative alla detenzione, ha accolto 56 persone nei propri centri socio-occupazionali, ha assicurato 985 accessi all’Ufficio stranieri nel distretto di Castelnovo ne’ Monti e ha assistito 124 persone che si sono rivolte al Centro di mediazione sociale e dei conflitti aperto nel comune capoluogo.
Completano il quadro delle attività della Cooperativa i percorsi di educazione alla sostenibilità a marchio Ecosapiens, l’economia solidale, il commercio al dettaglio (Edicola dell’Ospedale) e la ristorazione, attività definitivamente chiusa a metà 2016.