Se sei arrivato in questa pagina, probabilmente vuoi segnalare un episodio oppure una vicenda delicata, e magari non sai come fare o non ne sei ancora del tutto sicuro di farlo, perché sei preoccupato da eventuali ripercussioni. 

Per questo motivo, vogliamo fornirti le necessarie informazioni: sai tutelato da norme europee e italiane. Inoltre, troverai le indicazioni precise sulle modalità e i tempi di gestione dei casi, e potrai sapere chi riceverà la tua segnalazione. 

L’Ovile promuove principi etici: legalità, rispetto dell’integrità e protezione del segnalante, parità di genere, sicurezza sul lavoro, tutela dell’ambiente. 

Ci impegniamo impegna a proteggere la privacy di tutte le persone coinvolte, le segnalazioni sono archiviate in modo sicuro e rimangono riservate. 

Tutte le segnalazioni sono soggette ad istruttoria preliminare, potreste essere ricontattati per approfondimenti dal Team incaricato di gestire le segnalazioni. 

 

Segnala un illecito

 

CHE COS’E’ IL WHISTLEBLOWING? 

Il whistleblowing, termine inglese che in italiano si traduce generalmente con “segnalazione di illeciti”, è il processo attraverso il quale i soggetti che vengono a conoscenza in un contesto lavorativo di reati, violazioni di leggi e regolamenti o attività fraudolente decidono spontaneamente di denunciarle, portandole all’attenzione dell’organizzazione stessa o dell’opinione pubblica. Prevede un canale riservato di comunicazione con il segnalante, al fine di tutelarne l’identità e proteggerlo da eventuali ritorsioni. 

Il Whistleblowing può coinvolgere tutti i soggetti interni o esterni che collaborano o si relazionano con L’Ovile nell’ambito del contesto lavorativo. Se qualcuno ritiene di essere venuto a conoscenza di un illecito in ragione del suo rapporto di lavoro con L’Ovile, può inviare una segnalazione con un canale interno dedicato alla tutela della sua identità. L’Ovile vuole garantire la protezione sia in termini di tutela della riservatezza ma anche da eventuali misure ritorsive per i soggetti che si espongono con segnalazioni contribuendo all’emersione e alla prevenzione di rischi e situazioni pregiudizievoli per la Cooperativa e di riflesso per l’interesse pubblico collettivo. Se vuoi ulteriormente approfondire ti invitiamo a visitare il sito internet dell’ANAC https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing.  

 

 

 

COSA SI PUO’ SEGNALARE? 
  • discriminazioni di genere 
  • violenze, molestie, mobbing 
  • salute, sicurezza, ambiente 
  • violazione codice etico e modello 231 
  • violazioni della privacy 
  • qualsiasi altra criticità o violazione riguardante L’Ovile che tu reputi rilevante 

 

COSA SI PUO’ FARE IN CASO DI MOLESTIE, ABUSI, VIOLENZE E MOBBING? 

L’Ovile tutela la parità di genere e la promuove anche al proprio interno. Ha adottato diverse azioni per prevenire discriminazioni, molestie, abusi, violenze e mobbing, tuttavia, qualora dovessero capitare, L’Ovile si prende impegno a ascoltare la vittima e a affrontare caso per caso nelle opportune sedi, sempre nella tutela della riservatezza. Il Whistleblowing consente di fare anche segnalazioni anonime sull’apposita piattaforma internet, oppure via lettera. 

 

QUANDO EFFETTUARE UNA SEGNALAZIONE? 

Quando si è vittima oppure si viene a conoscenza di condotte illecite fondate o presunte basate su elementi di fatto precisi e concordanti riferite al contesto lavorativo. Oggetto di segnalazione possono essere le violazioni specifiche di norme nazionali e del diritto UE o violazioni del Modello Organizzativo e Gestionale o del Codice Etico adottati da L’Ovile che ledono l’interesse pubblico o l’integrità della Cooperativa. 

Non sono ricomprese tra le informazioni sulle violazioni segnalabili le notizie palesemente prive di fondamento, le informazioni che sono già totalmente di dominio pubblico, nonché informazioni acquisite solo sulla base di indiscrezioni o fonti scarsamente attendibili (cd. Voci di corridoio). 

Prima di procedere ad effettuare una segnalazione in via formale è suggerito, laddove possibile, il confronto interno con i propri responsabili diretti. 

 

A CHI È DATA LA POSSIBILITÀ DI SEGNALARE? 
  • A tutti i dipendenti e ai lavoratori in somministrazione 
  • Alle persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza  
  • Ai lavoratori autonomi che svolgono la propria attività presso la Cooperativa 
  • Ai volontari e i tirocinanti (retribuiti o non retribuiti) che prestano la propria attività presso la Cooperativa 
  • Ai liberi professionisti e i consulenti che prestano la propria attività presso la Cooperativa 
  • Ai dipendenti, ai lavoratori autonomi, ai collaboratori, ai volontari e ai tirocinanti, ai liberi professionisti e ai consulenti che prestano la propria attività a favore dei soggetti del settore pubblico o privato fornitori o clienti della Cooperativa. 
  • Ai soci dell’Ovile 

 

 CHI RICEVE LA SEGNALAZIONE? 

La Cooperativa ha affidato la gestione delle segnalazioni un Comitato indipendente, dotato delle caratteristiche di professionalità necessarie a garantire il rispetto di quanto definito dal D.lgs. n. 24/2023.  

I membri del Comitato sono anche membri dell’Organismo di Vigilanza ex d.lgs 231/01: Avv. Letizia Davoli, Avv. Mattia Sgarbossa, Ing. Paolo Diena, Dott. Corradini Luca. Se la segnalazione dovesse riguardare un membro del Comitato, questi non ne verrà messo a conoscenza. Anche sulla piattaforma, il segnalante ha facoltà di escludere una o più persone del Comitato dal ricevere una segnalazione a sua discrezione. In caso di segnalazioni relative a molestie, abusi, violenze, il Comitato coinvolgerà anche la presidente del Comitato Guida per la Parità di Genere, Dott.ssa Elisa Cocchi. 

 

COSA NON PUÒ ESSERE OGGETTO DI SEGNALAZIONE? 

Le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della persona segnalante. Le segnalazioni di violazioni in materia di sicurezza nazionale, nonché di appalti relativi ad aspetti di difesa o di sicurezza nazionale. 

 

QUALI SONO I CANALI PREVISTI PER EFFETTUARE UNA SEGNALAZIONE? 

L’Ovile ha individuato due canali:

  • PIATTAFORMA INTERNET Con la piattaforma dedicata puoi comunicare direttamente con il Comitato, inviando segnalazioni scritte o messaggi vocali. anche anonimi.  
  • INVIO POSTALE Sempre attivo il domicilio della Presidente dell’ODV, coordinatrice del Comitato Whistleblowing, cui è possibile inviare segnalazioni via posta con le medesime tutele. 

È inoltre sempre facoltà del segnalante richiedere al Comitato un incontro diretto in presenza fissato entro un tempo ragionevole dalla richiesta. 

 

QUANDO SI POSSONO USARE I CANALI ESTERNI? 

Fatta salva la facoltà di adire l’Autorità Giudiziaria, nei seguenti casi in cui il segnalante può utilizzare il canale esterno direttamente dal portale ANAC https://whistleblowing.anticorruzione.it 

  • quando il canale di segnalazione interna non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto richiesto dalla legge;  
  • la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito; 
  • la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione potrebbe determinare un rischio di ritorsione; 
  • la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse. 

Inoltre, il segnalante può effettuare direttamente una divulgazione pubblica quando: 

  • la persona segnalante ha previamente effettuato una segnalazione interna ed esterna ovvero ha effettuato direttamente una segnalazione esterna e non è stato dato riscontro entro i termini stabiliti in merito alle misure previste o adottate per dare seguito alle segnalazioni; 
  • la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse; 
  • la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la segnalazione esterna possa comportare il rischio di ritorsioni o possa non avere efficace seguito in ragione delle specifiche circostanze del caso concreto, come quelle in cui possano essere occultate o distrutte prove oppure in cui vi sia fondato timore che chi ha ricevuto la segnalazione possa essere colluso con l’autore della violazione o coinvolto nella violazione stessa. 

 

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