L’Ovile, in collaborazione con l’Amministrazione carceraria, gestisce presso il carcere di Reggio Emilia il progetto SemiLiberi finalizzato a creare oppor­tunità di lavoro per le persone private della libertà che non possono beneficiare di misure alternative.

La cooperativa affianca le persone selezionate organizzando la formazione ed attivando tirocini lavorativi in diverse tipologie di attività:

SemiLiberi agricolo

Coinvolge i detenuti a fine pena, nella coltivazione di tre ettari di terreno all’interno del carcere.

I prodotti sono commercializzati dai detenuti stessi il sabato mattina al mercato del contadino di piazza Fontanesi e il lunedì mattina all’ex Polveriera in via Terrachini.

Parte della produzione è stata destinata, in collaborazione con aziende locali, alla grande distribuzione alimentare (erbazzone a km zero ed altri prodotti).

SemiLiberi cucina

Una buona parte della produzione agricola è destinata ad un laboratorio alimentare adiacente ai terreni, frutta e ortaggi vengono trasformati in conserve e marmellate “made in carcere”.

Recentemente si è avviata l’attività di apicoltura, sono state collocate una ventina di arnie lungo il muro di cinta, tutto è realizzato internamente dalla costruzione dell’arnia fino alla smielatura nel laboratorio autorizzato.

SemiLiberi falegnameria

Offre un’opportunità lavorativa a persone con pene medio lunghe. Il laboratorio, in collaborazione con aziende del territorio, nasce con l’attività di ripristino di tavoli e materiale da esposizione.

La falegnameria del carcere ha dato vita ad un percorso di evoluzione e di incontro con il design e la bellezza, nell’incrocio con l’esperienza di K-Lab.

 

Segui il lavoro di SemiLiberi sulla pagina Facebook dedicata al progetto.