LIBERIAMOCI: raccontare la salute mentale e i suoi luoghi alle e agli studenti di Reggio Emilia
Il servizio salute mentale, carcere e accoglienza de L’Ovile, in partenariato con diverse realtà locali, sta progettando un percorso educativo e didattico per approfondire il tema della salute mentale con le scuole secondarie di I e II grado di Reggio Emilia. Nell’articolo, alcune informazioni in anteprima!
Il settore salute mentale, carcere e accoglienza de L’Ovile, in partenariato con l’Associazione Sentiero Facile APS, Lega Tumori, Ausl di Reggio Emilia e Musei Civici di Reggio Emilia, grazie all’aggiudicazione del Bando Welfare Manodori, sta strutturando il progetto LIBeRIAMOCI: un volo nei luoghi del disagio e nei sentieri del benessere.
Il progetto, iniziato a marzo 2025, è nella fase di co-progettazione. Si costruiranno percorsi educativi e didattici in più appuntamenti, dedicati a circa 20 scuole secondarie di I e II grado di Reggio Emilia, da svolgersi nel secondo quadrimestre dell’Anno Scolastico 2025-26.
L’obiettivo è fornire a preadolescenti e adolescenti gli strumenti per affrontare e comprendere il disagio psichico ed evolutivo, promuovendo il loro benessere e la capacità di costruire relazioni significative.
Il progetto prevede:
- Attività formative con professionisti del settore per le e i docenti delle scuole, perché siano preparati a trattare il tema con le classi;
- Incontri in aula realizzati dalle e dai docenti formati, propedeutici ai successivi appuntamenti;
- percorsi laboratoriali al Museo di Storia della Psichiatria con le testimonianze documentali e i racconti di chi ha sviluppato percorsi di recovery, come ad esempio le persone “esperte per esperienza”;
- Incontri presso i luoghi di prevenzione, selezionati grazie alla collaborazione con i partner.
Nel progetto è previsto l’inserimento di figure di riferimento (psicologhe/gi, esperte ed esperti AUSL, operatrici e operatori della salute mentale de L’Ovile, insegnanti) che parteciperanno attivamente sia nella fase di costruzione del progetto, sia nella sua realizzazione, con ruoli di facilitazione del dialogo e della riflessione.
Educatrici e educatori della nostra cooperativa seguiranno da vicino il percorso didattico, proponendo attività che incentivino la rielaborazione dei concetti in classe, e aiutando a sviluppare riflessioni riguardanti la complessità dei temi quali fragilità, marginalità e sofferenza.
Il progetto verrà presentato dai partner in occasione della Settimana della Salute Mentale 2025 e ne racconteremo gli sviluppi sui canali di comunicazione della cooperativa.
