Venerdì 6 giugno, alla presenza di Socie, Soci, lavoratrici e lavoratori, personalità pubbliche del territorio, L’Ovile ha inaugurato i nuovi spazi in via de Pisis, che ospitano le lavorazioni industriali e Ecosapiens. Ecco come è andata!
Lo scorso 6 giugno L’Ovile ha inaugurato la nuova sede in via De Pisis ai civici 13, 15, 17,19 e 19/A. I nuovi spazi ampliano le strutture dedicate alle lavorazioni industriali, ai magazzini del servizio manutenzioni e pulizie e agli uffici del servizio Ecosapiens, affiancandosi alla sede storica del civico 9.
“2.770 metri quadrati di nuovi ambienti – sottolinea il presidente de L’Ovile, Valerio Maramotti – ci consentiranno di ampliare le lavorazioni industriali e di trasferire in un’unica sede le attività di consulenza, formazione, comunicazione ed educazione alla sostenibilità realizzate con il marchio Ecosapiens”.
La nuova sede contribuirà anche agli obiettivi ambientali della cooperativa: “Grazie agli alti livelli di autonomia raggiunti – spiega Maramotti – il prelievo di energia dalla rete si è ridotto da 66.756 kwh a 17.194 kwh aumentando l’autoconsumo dell’energia prodotta dal cogeneratore che ha immesso in rete, nel 2024, 1.129.000 kwh di energia rinnovabile”.
Anche la produzione energetica da fotovoltaico aumenterà: alle tre strutture di accoglienza già alimentate in questo modo (una palazzina di 6 appartamenti per l’accoglienza dei richiedenti asilo a Novellara, Casa Saman a Correggio e Casa Carlo Livi a Reggio Emilia), si aggiunge il nuovo impianto fotovoltaico da 80 kW in fase di installazione sulla nuova sede.
L’operato de L’Ovile sul territorio è stato presentato lo scorso venerdì 6 giugno insieme a socie, soci, lavoratrici e lavoratori, e aperto ad alcune importanti personalità pubbliche, che hanno voluto portare la loro testimonianza riguardo la relazione fruttuosa e duratura con la cooperativa reggiana.
“L’Ovile è una cooperativa per cui il fare sociale si declina ogni giorno in attività e modalità sempre attente al bisogno del territorio – ha detto Annalisa Rabitti, Assessora alla Cura delle Persone del Comune di Reggio Emilia – la ritengo una costola importante del welfare reggiano, che pone cura nelle proprie progettualità e nei luoghi in cui opera, come questo che inaugura.
Anche per il Consigliere Provinciale e Sindaco di Quattro Castella, Roberto Olmi: “Fare bene impresa sociale, oggi, è una sfida che crea opportunità quotidiane per le nostre comunità. L’Ovile riesce nell’intento di offrire alle persone ascolto e risposta al bisogno”.
“I traguardi importanti che il presidente ha raccontato – aggiunge Elena Carletti, Consigliera Regionale – sono in linea con il concetto di ecologia integrale; ecologia, attenzione ai più fragili, parità di genere, sono valori espressi da L’Ovile che, come Regione, promuoviamo e verso cui ci sentiamo impegnate e impegnati in un cammino responsabile, fianco a fianco.”
L’evento, a cui hanno partecipato oltre 100 persone – si è concluso con un buffet a cura di SemiLiberi (il progetto de L’Ovile nell’Istituto penitenziario di Reggio Emilia) e un concerto di percussioni a cura del gruppo Yakaar.