Una ventata di aperture e progetti per il Servizio Salute Mentale, Carcere e Accoglienza

Dall’estate ad oggi il servizio salute mentale, carcere e accoglienza ha profuso grandi energie su tre importanti progetti.

Restart è il nome del nuovo servizio gestito da L’Ovile che ha consentito l’apertura di un appartamento a Reggio per l’accoglienza di nuclei familiari fragili, più precisamente mamme sole con bimbi. Si tratta di un bando consortile che ha visto partecipe la Cooperativa in una co-progettazione con Cooperativa Dimora D’Abramo che gestisce altri appartamenti con le medesime finalità. Il personale educativo è presente in struttura quotidianamente per garantire un presidio efficace di sostegno alla convivenza e accompagnamento in percorsi di autonomia economica e abitativa. L’obiettivo è quello di favorire l’inclusione della persona all’interno del tessuto sociale attraverso progetti individuali d’accompagnamento e reinserimento.

A seguito dell’emergenza pandemica da COVID-19 e la necessità di prevenire la diffusione dell’epidemia negli istituti penitenziari dell’Emilia-Romagna nasce casa “MADIBA” al fine di offrire alternative alla detenzione a quanti, pur avendo i requisiti di legge, verrebbero esclusi poiché privi di dimora e risorse economiche e affettive. Il progetto intende realizzare percorsi di de-istituzionalizzazione e reinserimento sociale e lavorativo e intervenire positivamente sul fenomeno della recidiva. Come Associazione Temporanea di Impresa (ATI), che unisce le forze del Consorzio Romero e del Consorzio di Solidarietà Sociale (CSS) di Modena, è stato vinto un bando regionale che consentirà alle cooperative sui territori modenese e reggiano di aprire strutture di accoglienza per chi proviene dal carcere.

Infine, lunedì 12 ottobre è prevista l’apertura di una nuova struttura con l’arrivo dei primi ospiti nel nuovo appartamento acquistato e ristrutturato da L’Ovile nei pressi di Polveriera, posizione strategica anche per la possibilità di partecipare ad attività di inclusione. La struttura, arredata con la collaborazione di K-Lab applicando i canoni del protocollo del progetto B. Bellezza, è una di tipologia media protezione maschile, con sei posti, rivolta a persone in carico al Servizio di Salute Mentale.